Si consolida la cooperazione tra Italia e Congo-Brazzaville, grazie al contributo della Scuola Sant’Anna che ha organizzato il primo corso di alta formazione per 20 tra magistrati e giudici congolesi, grazie al supporto della Farnesina

Si consolida la cooperazione tra Italia e Congo-Brazzaville, grazie al contributo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che, per la prima volta, ha organizzato un corso di alta formazione diretto a 20 tra magistrati e giudici congolesi. Lunedì 6 maggio è iniziato il nuovo corso di alta formazione coordinato da Andrea de Guttry, professore ordinario di Diritto Internazionale della Scuola Superiore Sant’Anna, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la collaborazione del Ministero della Giustizia del Congo, incentrato sulla cooperazione giudiziaria internazionale.

Questo progetto intende potenziare le capacità dei magistrati e dei procuratori congolesi di collaborare con i colleghi di tutto il mondo per rafforzare la lotta contro il terrorismo e contro altri reati. Le lezioni hanno l’obiettivo di consolidare le conoscenze dei magistrati locali relative al quadro normativo nazionale e internazionale in materia di cooperazione giudiziaria internazionale, anche attraverso l’analisi di casi pratici, strumento fondamentale per consolidare lo stato di diritto in Congo e per rafforzare in linea generale la lotta al crimine internazionale.

Il progetto, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e promosso in collaborazione con il Ministero della Giustizia della Repubblica del Congo, ha visto la partecipazione di docenti italiani, internazionali e locali con una rilevante expertise in tema di assistenza e protezione delle vittime di azioni terroristiche. Tra questi si segnalano, in particolare, Pierpaolo Rivello, procuratore generale emerito della Corte di Cassazione, e Alberto Pasquero, avvocato e consulente.

L’importanza strategica di questa iniziativa per la cooperazione tra Italia e Congo è testimoniata dall’intervento dell’ambasciatore d’Italia a Brazzaville, Enrico Nunziata, e dello stesso ministro della Giustizia della Repubblica del Congo, Ange Aimé Wilfrid Bininga, oltre che dalla presenza dell’ambasciatore dell’Unione europea nel Paese, Giacomo Durazzo, che, con la loro partecipazione, hanno onorato la cerimonia di apertura del corso.

L’organizzazione di questo nuovo corso di alta formazione a favore degli attori giudiziari congolesi rientra nel progetto "Rafforzare i sistemi giudiziari dei Paesi africani attraverso la formazione (2022-23)", che vede impegnata la Scuola Superiore Sant’Anna da diversi anni in attività di formazione e di assistenza nella regione del Sahel. Per il successo di questa attività, è sempre risultato determinante il supporto garantito dalla Farnesina e dall’Ambasciata d’Italia a Brazzaville.

“La Scuola Superiore Sant'Anna è orgogliosa di contribuire a questo importante progetto di assistenza tecnica – commenta Andrea de Guttry, in qualità di direttore del Corso –  che mira a rafforzare le competenze degli operatori del settore giudiziario. Siamo convinti che attraverso la cooperazione e il rafforzamento delle istituzioni giudiziarie sia possibile promuovere lo stato di diritto in un’area chiave per la stabilità del continente africano e dell'Europa”.